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Scarpe da ginnastica, calcio, tennis o running: tutto quello che devi sapere per lavare le tue scarpe sportive

Scarpe da ginnastica, calcio, tennis o running: tutto quello che devi sapere per lavare le tue scarpe sportive
Guide - 08 August 2025

Hai appena finito un allenamento intenso o una lunga camminata e le tue scarpe hanno bisogno di una bella ripulita? Che si tratti di scarpe da ginnastica generiche, da calcio, da tennis o da running, sapere come lavare le scarpe sportive è essenziale per mantenerle in buone condizioni, igienizzarle e farle durare più a lungo.

Pulire le scarpe regolarmente non è solo una questione estetica: sudore, polvere, fango e batteri si accumulano facilmente, causando cattivi odori e deterioramento precoce dei materiali. In più, ogni tipo di scarpa ha le sue caratteristiche: a seconda che siano da running, da calcio o da basket potresti dover fare attenzione ad abitudini ed esigenze diverse.

·  E se usi le scarpe per le attività scolastiche o in palestra, è ancora più importante sapere come trattarle bene: sono spesso le più usate, messe alla prova ogni giorno. In questo caso, dai uno sguardo anche alla guida su le migliori scarpe per educazione fisica: troverai consigli utili su modelli pratici, versatili e facili da mantenere puliti.

Insomma, ogni sport ha la sua scarpa… e ogni scarpa ha il suo metodo di pulizia. Pronta a scoprire come lavare le scarpe da ginnastica senza rovinarle (e farle tornare come nuove)? Ti guidiamo passo passo.

A mano o in lavatrice? Come lavare le scarpe da ginnastica

Quando si tratta di come lavare le scarpe da ginnastica (che sono simili alle sneakers, ma hanno caratteristiche e usi diversi), una delle prime domande che ci si pone è: meglio lavarle a mano o in lavatrice? La risposta dipende da due fattori principali: il tipo di scarpa e i materiali con cui è realizzata.

Le scarpe sportive possono essere in tela, mesh, ecopelle, materiali tecnici o una combinazione di più elementi. In generale: i modelli in tessuto o maglia si prestano bene al lavaggio, anche in lavatrice, quelli con parti in pelle, inserti rigidi o suole incollate richiedono più cautela e sono da preferire per un lavaggio manuale, mentre per scarpe da tennis, running o calcetto, il lavaggio corretto aiuta a conservarne le performance e l’ammortizzazione.

Scopriamo allora come procedere in entrambi i casi, evitando errori comuni e prolungando la vita delle tue scarpe preferite. Per ulteriori consigli, puoi anche leggere questa guida su come pulire le sneakers bianche.

Istruzioni pratiche per lavare le scarpe da ginnastica a mano

Se vuoi prenderti cura delle tue scarpe sportive nel modo più delicato possibile, il lavaggio a mano è sempre una scelta sicura. Perfetto soprattutto per i modelli più delicati o con inserti particolari, ti permette di pulirle a fondo senza il rischio di rovinarle. Basta seguire qualche accorgimento e munirsi degli strumenti giusti.

Il primo step? Rimuovi lacci e solette interne: li laverai separatamente, lasciandoli in ammollo con un po’ di sapone neutro. Poi spazzola delicatamente la superficie esterna della scarpa per eliminare residui di fango o polvere. Una spazzola a setole morbide è l’ideale per questa fase: è efficace ma non aggressiva, e rispetta anche i materiali più delicati.

Per la pulizia vera e propria, prepara una bacinella con acqua tiepida e sapone neutro (quello per i capi delicati andrà benissimo!). Immergi la spazzola nella soluzione e inizia a strofinare la scarpa con movimenti circolari, insistendo sulle zone più sporche. Se hai bisogno di un alleato contro i cattivi odori o le macchie più ostinate, aggiungi al mix un cucchiaino di bicarbonato: un ingrediente naturale, igienizzante e delicato.

E l’interno delle scarpe?
Per pulirlo senza rischiare di inzuppare tutto, puoi usare una spugnetta imbevuta in acqua tiepida con un po’ di bicarbonato o sapone neutro. Tampona con delicatezza e lascia agire qualche minuto, poi passa un panno umido per rimuovere eventuali residui. Se preferisci una soluzione express, esistono anche spray igienizzanti specifici per calzature: pratici ed efficaci, da usare tra un lavaggio e l’altro.


Lavare le scarpe da ginnastica in lavatrice senza rovinarle: errori da evitare

Lavare le scarpe da ginnastica in lavatrice è una tentazione comune: veloce, comodo e (apparentemente) risolutivo. Ma attenzione: se non prendi alcune precauzioni, potresti ritrovarti con scarpe deformate, incollaggi compromessi o tessuti rovinati. Quindi sì, puoi lavare le scarpe sportive in lavatrice, ma solo seguendo qualche semplice regola.

Prima di tutto, verifica l’etichetta interna della scarpa: non tutti i modelli sono adatti al lavaggio in lavatrice, soprattutto quelli con inserti in pelle o materiali troppo delicati. In generale, le scarpe da ginnastica in tessuto tecnico, canvas o mesh, come questo modello, si prestano meglio.

Come lavare le scarpe da ginnastica in lavatrice senza rovinarle? Inizia sempre rimuovendo lacci e solette, che andranno lavati a parte. Poi inserisci le scarpe in un sacchetto per il bucato o, in alternativa, in una federa ben chiusa: questo riduce gli urti contro il cestello e preserva la forma. Per quanto riguarda il detersivo, meglio un detersivo liquido delicato, senza candeggianti o additivi troppo aggressivi. Evita l’ammorbidente: può rovinare i materiali tecnici e alterare l’aderenza delle suole.

Un altro dubbio comune riguarda la temperatura: a quanti gradi lavare le scarpe da ginnastica in lavatrice? Il nostro consiglio è quello di importare un programma delicato a 30 gradi e centrifuga al minimo (o eliminala del tutto). In questo modo eviterai stress termici e meccanici che potrebbero compromettere la scarpa. E se vuoi una pulizia ancora più efficace, aggiungi un cucchiaio di bicarbonato nel cestello: aiuta a neutralizzare i cattivi odori in modo naturale.

 

Asciugatrice sì o no? Come asciugare le scarpe senza danneggiarle

Dopo il lavaggio, arriva il momento più delicato: come asciugare le scarpe da ginnastica senza rovinarle? È una fase spesso sottovalutata, ma fondamentale per non compromettere la forma, i materiali e la durata delle tue scarpe.

Partiamo da una domanda frequente: si possono mettere le scarpe da ginnastica in asciugatrice? In linea generale, la risposta è no. Il calore elevato e il movimento continuo del cestello rischiano di rovinare materiali sintetici, far scollare le suole o deformare la struttura interna. L’asciugatrice è particolarmente sconsigliata per scarpe in tessuto tecnico, con inserti in colla o materiali delicati.

Esistono eccezioni? In alcuni casi, sì. Se il modello è molto resistente e l’asciugatrice offre un programma ultra delicato, con aria tiepida e rotazione minima, può essere una soluzione d’emergenza. Ma solo se strettamente necessario – e mai senza una protezione, come un sacchetto apposito per scarpe o una federa ben chiusa.

Il metodo migliore per asciugare le scarpe da ginnastica resta però quello naturale: all’aria, in un luogo ben ventilato ma lontano da fonti di calore diretto come termosifoni, stufe o phon, che possono rovinare irreparabilmente la scarpa.

Per accelerare l’asciugatura, puoi inserire all’interno carta di giornale accartocciata (da sostituire ogni 2-3 ore), che assorbe l’umidità e mantiene la forma. In alternativa, esistono supporti appositi per asciugare scarpe in verticale, ideali se lavi più paia contemporaneamente.

Come lavare le scarpe sportive in base al tipo di attività

Running, calcio, tennis o palestra: qualunque sia il tuo sport, le scarpe sono sempre in prima linea. Ma proprio perché ogni attività ha le sue regole (e le sue fatiche), non esiste un solo modo per lavarle.
Materiali diversi, usi diversi, trattamenti diversi: per farle durare di più – e mantenerle performanti – serve un po’ di attenzione.

E se cerchi un paio nuovo da usare durante i tuoi allenamenti o per sostituire quello attuale, esplora la sezione dedicata a scarpe e abbigliamento sportivo: troverai tantissimi modelli adatti a ogni esigenza.

Intanto, ti spieghiamo come lavare le scarpe sportive in base alla disciplina, evitando errori comuni che potrebbero rovinarle.
Pronto a salvare le tue sneaker preferite da fango, sudore e cattivi odori? Partiamo!

Come lavare le scarpe da running

Le scarpe da running sono progettate per accompagnarti passo dopo passo, chilometro dopo chilometro. E proprio per questo, accumulano sudore, sporco e umidità più facilmente di altri modelli. Ma attenzione: lavarle nel modo sbagliato può comprometterne le performance, soprattutto l’ammortizzazione e la traspirabilità.

La prima regola? Niente lavaggi troppo frequenti: a meno che non siano davvero sporche, meglio limitarsi a una pulizia mirata delle zone critiche. Se le lavi troppo spesso, rischi di rovinare materiali delicati come il mesh tecnico o la schiuma EVA della suola, che garantisce leggerezza e reattività durante la corsa.

Le scarpe da running meritano cure regolari per durare più a lungo e restare performanti. Ecco come lavarle in modo sicuro:

 Pulizia a mano (per i lavaggi più frequenti)

  • Rimuovi lo sporco con una spazzola morbida.

  • Pulisci la tomaia con acqua tiepida e sapone neutro.

  • Togli lacci e solette (lavali separatamente).

  • Asciuga all’aria, mai su termosifoni o al sole diretto.

Lavaggio in lavatrice (solo ogni tanto)

  • Usa un sacchetto protettivo o una federa.

  • Programma delicato, acqua fredda (max 30°), centrifuga leggera.

  • No ammorbidenti, sì a detersivo liquido delicato.

  • Sempre asciugatura naturale, lontano da fonti di calore.

Come lavare le scarpe da tennis

Che tu giochi su terra rossa, sintetico o cemento, le scarpe da tennis si sporcano facilmente e meritano una pulizia ad hoc. La superficie del campo influisce molto: sulla terra rossa, ad esempio, è facile che la suola e la tomaia si macchino di polvere color mattone; sui campi sintetici o in cemento, invece, si accumulano micro-detriti e segni scuri.

Per una pulizia efficace, inizia sempre dalla rimozione dei residui più grossolani, soprattutto nella suola: usa una spazzola rigida o uno stuzzicadenti per liberare i canali dell’aderenza. Poi passa a una detersione più delicata della tomaia con un panno umido e sapone neutro. Se il modello è in materiale tecnico o tela, puoi anche usare una miscela di bicarbonato e acqua per eliminare gli aloni più ostinati.

E la lavatrice? Anche in questo caso, si può usare solo con le dovute cautele. Inserisci le scarpe in un sacchetto per bucato, imposta un ciclo delicato a freddo e non superare mai i 30°. Niente centrifuga forte, niente asciugatrice e mai detersivi aggressivi. In alternativa, preferisci sempre la pulizia a mano: più sicura e meno invasiva.

Come pulire le scarpe da calcio

Dopo una partita sotto la pioggia o su un campo sintetico, le tue scarpe da calcio o da calcetto sembrano reduci da una battaglia? È normale. Fango, erba, terra e gommini sintetici si infilano ovunque, soprattutto tra i tacchetti. Ma con qualche accorgimento, puoi riportarli come nuovi.

Per prima cosa, pulisci subito dopo l’uso, quando lo sporco non si è ancora seccato. Usa una spazzola o un vecchio spazzolino per rimuovere terra e residui, poi passa un panno umido per pulire la tomaia. Se lo sporco è ostinato, puoi usare un mix di acqua e sapone neutro, evitando assolutamente solventi o candeggina.

Meglio evitare la lavatrice, soprattutto se i tuoi scarpini hanno inserti incollati o tomaie in materiali sensibili come la pelle sintetica. Il rischio è danneggiare l’aderenza, la forma o le cuciture.

Dopo la pulizia, fai asciugare gli scarpini all’aria, lontano da termosifoni e fonti di calore. Puoi inserire della carta di giornale all’interno per assorbire l’umidità e aiutare a mantenere la forma. E una volta asciutti? Conservali in un luogo fresco, asciutto e, se possibile, con l’aiuto di tendiscarpe. Il tuo prossimo goal ti ringrazierà!


Come eliminare cattivi odori dalle scarpe sportive

Come lavare le scarpe da ginnastica che puzzano? La domanda è più comune di quanto si pensi. I cattivi odori sono la conseguenza naturale di sudore, umidità e uso prolungato e tra tessuti e solette umide i batteri trovano terreno fertile per proliferare – soprattutto se le scarpe non vengono fatte asciugare correttamente dopo l’allenamento. Ed è proprio per questo che spesso le scarpe da ginnastica.. puzzano. Quindi, come lavarle? 

Per neutralizzare questi odori, ci sono diversi rimedi casalinghi efficaci. Il più semplice lo abbiamo già menzionato: una manciata di bicarbonato, che, se lasciato all’interno della scarpa durante la notte, assorbe l’umidità in eccesso e igienizza delicatamente. In alternativa, puoi spruzzare una miscela di acqua e aceto bianco o utilizzare spray antibatterici specifici, perfetti da tenere nella borsa della palestra per un’azione immediata post workout.

E se il problema persiste anche dopo il lavaggio? È il momento di giocare d’anticipo: solette profumate, inserti deodoranti o sacchetti assorbiodori da tenere dentro le scarpe quando non le usi sono un’ottima strategia di prevenzione. Un’altra buona abitudine è alternare almeno due paia di scarpe sportive: mentre un paio si asciuga e “respira”, l’altro è pronto per accompagnarti in palestra, in campo o all’aria aperta.

 

Una buona pulizia inizia da scarpe scelte con cura

Una routine di pulizia funziona davvero quando parte da una base solida: le scarpe giuste. Scegliere modelli sportivi ben realizzati, con materiali tecnici, resistenti e pensati per durare nel tempo, significa anche semplificare la manutenzione. Scarpe con fodere traspiranti, tomaie lavabili e suole ben incollate non solo resistono meglio all’uso intenso, ma si mantengono fresche e pulite più a lungo.

Quando le scarpe sono progettate per lo sport – e non solo per lo stile – tutto cambia: l’asciugatura è più rapida, i materiali non si deformano, e la sensazione di comfort rimane intatta nel tempo. Che tu stia cercando il paio giusto per la corsa, la palestra, il calcetto o il tennis, partire da un buon prodotto è il primo passo per prendersene cura nel modo giusto.

Dai uno sguardo alla nostra selezione di scarpe sportive Pittarello: troverai modelli adatti a ogni disciplina, con un perfetto equilibrio tra performance e stile. Perché ogni allenamento inizia dai piedi… e merita di farlo con il paio giusto.

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